Se vi trovate dalle parti di Pordenone, vi consigliamo di farci un salto. Inizia oggi (e andrà avanti fino al 13 ottobre) le Giornate del Cinema Muto, kermesse che si svolge annualmente a Pordenone, giunta alla 31esima edizione e riconosciuta come una tra le più importanti manifestazioni mondiali dedicate al periodo pre-sonoro della settima arte. Al grido di “far rivivere la magia del cinema delle origini agli spettatori contemporanei”, le Giornate si aprono con una vera e propria chicca presentata dalla Cinémathèque française: Les aventures de Robinson Crusoé di George Méliès (ormai conosciuto anche dai profani, dopo l’omaggio che gli ha rivolto Martin Scorsese con il suo Hugo Cabret), realizzato dal regista nel 1902 e di cui se ne conosceva solo un frammento in bianco e nero. La nuova copia, quasi completa, è stata restaurata digitalmente e consente di apprezzare la colorazione a mano del film diretto e interpretato dal regista francese
Mentre per la chiusura verrà proiettato A Woman of Affairs (Il destino) di Clarence Brown, interpretato da Greta Garbo e John Gilbert.
Quest’anno, poi, ricorre il bicentenario della nascita di Charles Dickens (1812-1870), a cui è dedicata un’ampia retrospettiva di film tratti dalle sue opere letterarie. Oltre ai primi cortometraggi che hanno preso spunto dai suoi scritti (The Death of Poor Joe del 1901 diretto da George Albert Smith, uno dei pionieri del cinema britannico), sarà possibile vedere anche il primo adattamento cinematografico di Oliver Twist, realizzato nel 1922 da Frank Lloyd con Jackie Coogan e The Only Way del 1925 di Herbert Wilcox, pellicola tratta dal romanzo storico Una storia tra due città.
Nelle sezioni collaterali, invece, le Giornate del Cinema Muto 2012 renderanno omaggio ad Anna Sten, attrice nata a Kiev nel 1908 e scoperta da Stanislavskij. Il pubblico di Pordenone potrà ammirare tutti i film muti da lei interpretati in Europa (compreso il suo debutto del 1927 ne La ragazza con la cappelliera), prima che il produttore Samuel Goldwyn la portasse a Hollywood con l’idea (non andata a buon fine) di farne la nuova Greta Garbo.
Un altro evento degno di segnalazione all’interno della rassegna è previsto per mercoledì 10 ottobre: si celebreranno i seicento anni della nascita di Giovanna d’Arco (1412-1431) con proiezione all’interno del duomo cittadino de La passione di Giovanna d’Arco, di Carl Theodor Dreyer, per l’occasione musicato dal vivo.
QUI trovate il programma completo della kermesse e tutte le informazioni.
Leave a reply