MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Un susseguirsi di volti noti del cinema italiano per la presentazione de I mostri oggi, terzo capitolo del filone iniziato nel ’63 da Dino Risi e proseguito nel ’77 da Risi, Monicelli e Scola. Con dei precedenti tanto illustri, c’era da aspettarsi decisamente di più, ma per un giudizio critico vi rimandiamo alla nostra recensione.
I mostri oggi ci offre, suddiviso sedici episodi (alcuni sotto forma di sketch, altri più elaborati), un ritratto parodistico di vizi, debolezze e mostruosità dell’Italia odierna.
Il film uscirà nelle sale venerdì dopo le accese polemiche dei giorni scorsi, secondo cui Gianmarco Tognazzi aveva espresso il proprio disaccordo, accusando Oldoini e il suo cast di offendere la memoria del padre e di Vittorio Gassman (Alessandro Gassman e Gianmarco avevano in mente di proporre una rivisitazione de I mostri e stavano lavorando a un copione da diversi anni). E’ il regista Enrico Oldoini a rispondere alle polemiche, dopo che Alessandro Gassman ha preso le distanze dalle accuse portate avanti da Gianmarco Tognazzi. “Avevamo chiesto a Gianmarco Tognazzi di fare una parte nel film, noi avevamo solo un episodio da proporgli e lui non ha accettato, solo perché il suo nome non sarebbe apparso tra i primi nei titoli di testa”, ha detto il regista.
Archiviate le polemiche, almeno per il momento, abbiamo chiesto a Claudio Bisio, Diego Abatantuono, Giorgio Panariello, Neri Marcorè, Sabrina Ferilli e Angela Finocchiaro, chi siano, secondo loro, i veri mostri di oggi.
Diego Abatantuono: per me sono i registi e gli attori di una volta, nello specifico mi riferisco a Risi, Monicelli, sordi, Tognazzi e Gassman. Mi piace pensare che siano loro i mostri con i quali ci dobbiamo misurare. Ma se parliamo di mostruosità, direi che quelle che si vedono e che si sentono al giorno d’oggi sono decisamente esagerate. Uno dei personaggi che interpreto nel film è un attore di fiction che viene pagato per presenziare ai funerali della gente. Una cosa ripugnante, anzi mostruosa!
Giorgio Panariello: oggi le mostruosità escono fuori quando meno te l’aspetti. Vengono da persone insospettabili, in modo del tutto improvviso.
Claudio Bisio: Di sicuro nella società di oggi siamo molto più mostri che nel film. Avremmo potuto fare un episodio su un giornalista famoso, non faccio nomi… Si chiama Bruno Vespa, che ha incentrato una puntata del suo programma sull’omosessualità come malattia. E questa è solo una delle innumerevoli mostruosità alle quali assistiamo quotidianamente.
Sabrina Ferilli: i mostri sono un po’ come dei tic che grazie al cinema rimangono immortalati sullo schermo. Ognuno di noi ha un aspetto più o meno mostruoso, iO personalmente non sopporto le persone opportuniste.
Angela Finocchiaro: rivedendo il film di Risi, sembra che dal ’63 a oggi le cose non siano cambiate molto. C’è una sorta di ignoranza di fondo che pervade tutti e tre i film, sottolineando quanto le persone riescano ad essere grezze. Gli anni passano, ma i difetti che affliggono l’Italia restano sempre gli stessi.
Neri Marcorè : scusate, sono arrivato in ritardo perché ho gli operai a casa, visto che sto facendo i lavori per allargarla del 20%!
Le foto in questo articolo sono di Daniele Florio
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Il film di Woody Allen abbandonato da Amazon, arriverà in Italia in autunno distribuito dalla Lucky Red.
La storia di un’improbabile amicizia sullo sfondo dell’America razzista dei primi anni Sessanta diretta da Peter Farrelly è una splendida sorpresa.
David Gordon Green si riaggancia direttamente al cult di John Carpenter del 1978 e punta tutto su Jamie Lee Curtis.
Il regista autore di The Elephant Man, Mullholland Drive e Twin Peaks si racconta.
La storica rivalità tra i due tennisti, interpretati da Sverrin Gudnason e Shia LaBeouf, nella pellicola di Janus Metz Pedersen.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
L’attore, 63 anni, era ricoverato al Policlinico di Napoli da due settimane.
Il capitolo conclusivo della trilogia di M. Night Shyamalan è il film di supereroi che non ci si aspetta.
Nelle sale la commedia criminale di Massimiliano Bruno. Un tuffo nell’Italia dell’82 tra i mondiali di calcio e la banda della Magliana.
Ecco come funziona la nuova sezione per prenotare e acquistare i biglietti del cinema attraversoil social media.
In gara per la Palma d’oro, tra gli altri, Terrence Malick, Pedro Almodóvar, i Dardenne, Marco Bellocchio e Xavier Dolan.
La rilettura del romanzo di Beppe Fenoglio ad opera dei fratelli Taviani, interpretata da Luca Marinelli sbarca alla Festa di Roma. La recensione.
Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
2 Comments
Una trovata davvero inutile fare questo film, nn voglio pensare che sia davvero erede di quelli classici. Poi a parte bisio il cast è tremendo
I mostri oggi | Movielicious