Il kolossal biblico diretto dal regista di Blade Runner si sta rivelando sempre più come un progetto nato sotto una cattiva stella. Alle polemiche sul whitewashing (la scelta di inserire nel cast attori bianchi nei panni di egiziani) e agli scarsi incassi al botteghino (il film, uscito già in numerosi paesi, ad eccezione di Italia, Russia e Giappone, ha difatti incassato solo 107 milioni di dollari a fronte di un budget stimato di circa 140) ora si affianca un problema ben più grave. La BBC ha infatti rivelato che la pellicola con Christian Bale e Joel Edgerton è stata bandita dalle sale cinematografiche egiziane dopo l’iniziale approvazione e la release prevista per il 31 dicembre.
Il motivo fornito dalla dirigenza della censura egiziana è il seguente: Exodus: Dei e Re non può essere mostrato al paese a causa della sua inesattezza storica: gli antichi egizi non avrebbero mai usato schiavi ebrei per costruire le piramidi e la separazione delle acque del Mar Rosso sarebbe stata causata da un terremoto e non da un atto divino. Anche il Marocco sta seguendo l’esempio dell’Egitto e non proietterà il film. Da noi la pellicola uscirà il 15 gennaio.
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