Speciale San Valentino: i film che vi faranno desiderare di essere single

Di Redazione
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Quest’anno vogliamo festeggiare San Valentino in modo un po’ diverso. Basta con le storie romantiche da guardare rigorosamente abbracciati al vostro lui o alla vostra lei, fatte di sguardi languidi,  lacrime, adii e ritorni. Anche perché ci sono coppie nei film che fanno davvero desiderare di essere single. E allora eccole qui le mini classifiche dei redattori di Movielicious sulle peggiori coppie cinematografiche, con l’augurio di non finire mai come loro.

FABIO GIUSTI



3) Molto incinta (2007) – Judd Apatow
Katherine Heigl e Seth Rogen

Sei un nerd grassoccio, fancazzista e squattrinato e una sera, in discoteca, ti capita di conoscere la ragazza più bella che ti abbia mai rivolto la parola. Scopri che è anche simpatica e passate tutta la sera a ballare.
Dopo averla accompagnata a casa, lei ti invita a salire.
Tu tocchi il cielo con un dito e, giustamente, ti chiedi “cosa mai potrebbe andar storto a questo punto?”.
Ecco, intanto il giorno dopo lei potrebbe pentirsi anche solo di averti rivolto la parola.
Inoltre potrebbe essere rimasta incinta.

2) Her (2013) – Spike Jonze
Scarlett Johansson e Joaquin Phoenix

Il film è un capolavoro e non si discute, ma alzi la mano chi, a fine visione, non ha pensato “Forse è arrivato il momento di smetterla di flirtare col mio sistema operativo. E’ una storia senza futuro e, tra i due, io sono quello che ha più da perdere”.

1) L’amore bugiardo – Gone girl (2014) – David Fincher
Ben Affleck e Rosamund Pike

Rosamund Pike è decisamente la donna che nessuno vorrebbe mai incontrare nella vita.
Non che non sia bella (perché è bellissima) ma è il classico tipo di donna che, di fronte a una crisi del settimo anno, potrebbe tranquillamente simulare il suo rapimento per farti passare un guaio e, qualora il piano andasse a rotoli, tornare a casa e chiederti di farci un figlio assieme.
Una qualsiasi donna che abbia visto il film si alza e dice “però pure Ben Affleck ha l’amante” tra tre, due, uno…

ANDREA BOSCO

3) Anything Else (2003) – Woody Allen
Jason Biggs & Christina Ricci


In una filmografia popolata da relazioni tragicomicamente disfunzionali, quella di Anything Else, fra i più film più sottovalutati e godibili del corpus del regista newyorkese, è decisamente quella più disturbante e scoraggiante, in quanto evidentemente male assortita sin dall’inizio e tarata da paranoie capaci di confutare tutta la bellezza dell’impeto giovanile: Jason Biggs, insospettabilmente credibile alter ego dell’autore, è un concentrato di nevrosi e di inadeguatezza a vivere, Christina Ricci (mai così brava) è verosimilmente il personaggio più crudele, complesso e riuscito dell’intera galleria femminile alleniana.

2) Il disprezzo (1963) – Jean-Luc Godard
Michel Piccoli & Brigitte Bardot


Il più grande successo al botteghino di Jean-Luc Godard indaga in primo luogo la degenerazione corruttiva dell’Arte nella sua mercificazione e l’irresistibile spirale del compromesso, ma a un livello più intimo si rivela il più minuzioso, preciso e clinico punto di vista sulla dissoluzione delle certezze dell’universo coniugale, sul percorso di progressiva, graduale alienazione – che trova il suo clou in una magistrale, claustrofobica mezz’ora centrale in tempo reale – che sfocia nella crisi cosmica dell’Uomo (come maschio e come artista) e nel punto di non ritorno dell’ex-amore.

1) Luna di fiele (1992) – Roman Polanski
Emmanuelle Seigner & Peter Coyote

Quali sono i risultati di una relazione interamente trainata dalla passione e dall’istinto? Quella di Roman Polanski è forse la disamina più efferata e devastante del rapporto fra i due sessi di tutto il cinema contemporaneo, un meccanismo irrefrenabile di odio/amore che trascende senza redenzione in una escalation di sadismo, di umiliazione e di reciproca, insanabile dipendenza, il ritratto totalizzante e privo di speranza di un amplesso folle e inestricabile, l’amarissima e per certi versi naturale presa di coscienza di quel lato cannibale e mortificante che si nasconde nell’essenza stessa della vita di coppia.

CAROLINA TOCCI

3) Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966) – Mike Nichols
Elizabeth Taylor e Richard Burton


Una coppia di mezza età pesantemente in crisi con una lei alcolizzata (Elizabeth Taylor) e un lui sfinito dalla moglie e dalle mancate occasioni della vita. Il film è un enorme, immenso litigio che funziona così bene probabilmente anche perché i due attori stavano davvero vivendo la fine della loro storia nella vita. La ferocia con cui i due protagonisti si feriscono a vicenda è qualcosa di impossibile da dimenticare.

2) Blue Valentine (2010) – Derek Cianfrance
Michelle Williams e Ryan Gosling


In opposizione alle urla e alle litigate furiose delle coppie protagoniste degli altri due film, arriva in punta di piedi, ma con l’impatto di un meteorite che cade sulla Terra, la storia di Derek Cianfrance. Il regista racconta la parabola amorosa di Dean (Ryan Gosling) e Cindy (Michelle Williams), insistendo silenziosamente sulla progressione emotiva del loro rapporto, dall’inizio della storia al “ma come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto?”. In un modo davvero efficace ed estremamente doloroso.

1) Revolutionary Road (2008) – Sam Mendes
Leonardo Di Caprio e Kate Winslet

Un melò cupo e dolente che si consuma tra le villette a schiera della provincia americana. La storia di Frank (Leonardo Di Caprio) e April (Kate Winslet), coppia borghese sposata con due figli, diventa ben presto un incubo soffocante che non gli consente di staccarsi dalle loro esistenze infelici e nevrotiche. I dialoghi aspri e crudi aizzano i due coniugi l’uno contro l’altra in un gioco al massacro difficilmente così efficace e la famiglia, in quanto istituzione, ne esce definitivamente distrutta.

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