Negli States non è ancora uscito, Avengers: Age of Ultron, atteso per il 1° maggio, ma in Europa il cinecomic targato Disney è già campione di incassi al box-office in molti paesi. Il blockbuster, però, in Germania sta incontrando una serie di difficoltà a causa del boicottaggio indetto dagli esercenti cinematografici indipendenti (quelli svincolati dalle grandi catene dei multisala). In 193 città tedesche, infatti, il film non è stato proiettato a causa della decisione della Disney (che distribuisce i film dei Marvel Studios) di aumentare la percentuale di incassi trattenuta, passando dal tradizionale 47.7% al 53%. Il taglio della percentuale riservata agli esercenti (contro cui le grandi catene non hanno potuto fare nulla a causa dei contratti che le legano alle major) sarebbero sostenibili dalle grandi multisala, ma impossibili per i piccoli cinema indipendenti, che si troverebbero costretti ad aumentare i prezzi.
In tutto sono 686 schermi che non trasmetteranno Avengers: Age of Ultron, decisione che è stata così commentata da Karl-Heinz Meier, portavoce del gruppo I.G. Nord: “Siamo spaventati in particolare per i cinema della Germania dell’Est. Quando i prezzi aumentano nasce un problema, molte sale potrebbero chiudere.” Meier sottolinea inoltre che con l’uscita di Star Wars Episodio VII: il Risveglio della Forza a fine anno, la Disney potrebbe mantenere la stessa linea aggressiva.
Qualcosa di simile avvenne nel 2003, quando circa 200 sale decisero di non proiettare Hulk, ma nel caso degli Avengers, il numero degli esercenti che hanno aderito al boicottaggio è sensibilmente più alto.
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