E finalmente ieri è arrivato a Cannes il film più atteso di questa 62° edizione del festival, Inglorious Basterds di Quentin Tarantino. Tornato sulla Croisette dopo aver vinto la Palma d’Oro nel ’94 con Pulp Fiction, il regista americano sembra avere ancora tanto da dare al cinema. Il cast di stelle che ha diretto è stato accolto con applausi scroscianti, da Brad Pitt a Diane Kruger, dall’apprezzatissimo Christoph Waltz (un attore austriaco poco noto in Italia) nei panni del cattivo a uno dei suoi attori feticcio, Samuel L. Jackson. Così tra i dialoghi strabordanti che ben conosciamo e i mille riferimenti cinematografici, Tarantino riscrive un pezzo di storia recente, ipotizzando un attentato a Hitler nel solo luogo in cui i veri cattivi trovano la morte: una sala cinematografica.
Red carpet affollatissimo, ieri sera, con la coppia Pitt-Jolie (in basso trovate il video del loro arrivo sul tappeto rosso) e un Tarantino tarantolato che si è improvvisato ballerino. Tra gli ospiti, la signora del Burlesque Dita Von Teese, una Sharon Stone sempre “in gamba” e il delizioso Hemil Hirsch (Into the Wild).
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Ma il festival non si è fermato nemmeno davanti a tante star internazionali. In concorso, oltre a Inglorious Basterds, Les herbes folles di Alain Resnais. Tratto dal romanzo L’incident di Christian Gailly , il film racconta le bizzarre conseguenze dello scippo subito da Marguerite, giovane donna che si ritrova corteggiata dall’uomo che ha ritrovato per caso il suo portafogli.
Nella sezione Fuori Concorso, invece, si è assistito al ritorno all’horror di Sam Raimi con Drag me to Hell. La vicenda è quella di una giovane bancaria che rifiuta un’estensione di pagamento a una donna misteriosa per poi trovarsi afflitta dalla Maledizione di Lamia. Un demone la tormenterà per tre giorni, in attesa di trascinarla alle porte dell’inferno all’alba del quarto. Scene forti e vistose hanno accompagnato a notte inoltrata il pubblico di un festival che non smette di regalare storie ed emozioni.
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