Che una lenta quanto inesorabile emorragia iniziata negli anni Novanta e causata dalla diffusione dell’Home Video prima, dalla Pay TV e dallo streaming poi, abbia colpito le sale cinematografiche italiane, non è certo una novità.
A fine maggio del 2011 in Italia erano aperte 1872 sale (3.936 schermi), a fine 2014, 1.725 (tra monosala e multisala per un totale di 3.913 schermi). Ma c’è di più. La scorsa settimana a Brescia è stata presentata una ricerca Anec nell’ambito del progetto culturale Old Cinema, nato per censire sale chiuse del nostro paese e sono stati presentati dati sconvolgenti sulla quantità di cinema “abbandonati” in Italia dal 2000.
Dall’inizio del nuovo millennio a dicembre 2014, sono ben 888 le sale cinematografiche italiane che hanno cessato l’attività. Si tratta per lo più di monosale (per un totale di 1.083 schermi).
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