Ormai sembra abbastanza chiaro che il futuro del cinema appartenga sempre meno alle sale e sempre più a device che consentano una modalità di fruizione casalinga, e il proliferare di servizi come Netflix ne è la conferma. Lo hanno capito bene anche Prem Akkaraju e Sean Parker, il creatore di Napster (quel programma di file sharing che permetteva di scaricare illegalmente musica protetta da copyright), intenti a lanciare The Screening Room, un progetto basato su una tecnologia anti-pirateria molto avanzata che consentirebbe di vedere i film in casa in contemporanea con l’uscita in sala. A sostenere questo nuovo servizio VOD, sono scesi in campo nientemeno che Steven Spielberg, J.J. Abrams, Brian Grazer, Peter Jackson e Ron Howard. I prezzi sono di 50 dollari a titolo, con una finestra di visione di 48 ore, e 150 dollari per l’acquisto del device che ne permetterebbe la visione. Ma c’è di più. Per ogni noleggio i clienti riceverebbero anche due biglietti omaggio per il cinema, mossa che sta riscontrando il favore degli esercenti, che non sarebbero quindi esclusi dal progetto.
Secondo quanto dichiarato da Parker «il sistema darebbe al pubblico un’alternativa legale alla visione in contemporanea con le sale cinematografiche a un prezzo che, complessivamente, sembra essere in linea con la visione di più spettatori e dei costi di spostamento». Tra le major che hanno già mostrato un certo interesse nei confronti di The Screening Room, ci sono Universal, Fox e Sony, allettate soprattutto dall’idea che di quei 50 dollari, 45 andrebbero nelle loro tasche, mentre Akkaraju e Parker si “accontenterebbero” di 5 dollari a noleggio.
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