MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
È morto ieri a Miami, Tomas Milian nome d’arte di Tomás Quintín Rodríguez Milián. L’attore cubano viveva da molti anni negli Usa ma era noto sopratutto in Italia dove, nonostante avesse lavorato con autori come Lattuada, Visconti o Maselli, era conosciuto soprattutto per la sua partecipazione in film western e nei polizieschi dove impersonava l’ispettore Nico Giraldi e il ladruncolo romano Sergio Marazzi, detto Er Monnezza.
Milian aveva 84 anni. Nato a L’Avana nel marzo del 1933, era figlio di un generale dell’esercito del dittatore Machado (che venne messo in prigione e poi in manicomio). Riallacciati i rapporti con il padre quando era ormai un ragazzino, appena dodicenne si trovò ad assistere al suicidio dell’uomo.
Mito indiscusso del cinema popolare e di genere, tra gli interpreti più amati del poliziottesco e dello spaghetti western, Tomas Milian ha lavorato con i migliori registi italiani: è in Vamos a matar, compañeros di Sergio Corbucci, in Milano odia: la polizia non può sparare di Umberto Lenzi, ne I quattro dell’apocalisse di Lucio Fulci, in 40 gradi all’ombra del lenzuolo di Sergio Martino e ne La banda del trucido di Stelvio Massi. Nel 1976 arriva il personaggio del Monnezza, che nasce ufficialmente in Il trucido e lo sbirro di Umberto Lenzi. Corteggiato da autori internazionali, ritroviamo Milian al fianco di Dennis Hopper in Fuga da Hollywood, di Claude Chabrol in Pazzi borghesi, di Abel Ferrara in Oltre ogni rischio, di Tony Scott in Revenge, di Sidney Pollack in Havana, di Oliver Stone in JFK, di Steven Soderbergh in Traffic e di Steven Spielberg in Amistad. Tra le sue passioni c’era anche la musica: negli anni Sessanta Milian fondò una piccola band e
Nel 2014 pubblicò la sua autobiografia, scritta con la collaborazione di Manlio Gomarasca, dal titolo “Monnezza amore mio”.
Nel 2014 al Festival di Roma aveva ricevuto il Marc’Aurelio d’oro alla carriera. Durante la conferenza stampa, a un giornalista che gli chiedeva come fosse avvenuto l’incontro col mitico personaggio del Monnezza, Milian rispose così.
Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
Leave a reply